Oggi nel mondo dell’alimentazione si è posta l’attenzione verso comportamenti di consumo e stili di vita più innovativi, consapevoli e di qualità. In questo millennio troviamo numerosi trend e mode alimentari, come i vegetariani, climatariani, reducetariani, plant-based. L’ alimentazione senza glutine e  senza lattosio sono soprattutto una necessità per chi è celiaco o intollerante, ma anche una moda o un trend per molti consumatori. In questo articolo parleremo della celiachia e dell’intolleranza al glutine e lattosio, cercando di comprendere i motivi  per i quali chi non è celiaco o intollerante, segua ugualmente una dieta “senza”. E’ necessario chiedersi, quindi,  il fenomeno "senza glutine" e "senza lattosio" sono una necessità o una moda?

Cosa significa mangiare senza glutine e senza lattosio

La celiachia è una condizione infiammatoria autoimmune nel quale l’organismo reagisce in modo negativo al glutine. Pertanto chi ne è affetto deve eliminare il glutine dalla propria alimentazione. Pensate che colpisce circa l’1% della popolazione italiana, ossia quasi 600.000 italiani e ogni anno vengono fatte quasi 9.000 diagnosi in Italia. Differente dalla celiachia è l’intolleranza al glutine, in quanto non coinvolge il sistema immunitario, ma scatena ugualmente una sintomatologia. Tuttavia, l’intolleranza al lattosio risulta molto più frequente, con stime che superano il 50% degli italiani nell’anno 2023. Potremmo descrivere l’intolleranza al lattosio come la difficoltà nell’assorbire lo zucchero presente nel latte e i suoi derivati da parte dell’intestino. Quindi, per queste persone seguire una dieta senza glutine o senza lattosio, è un’esigenza primaria, in primis per evitare problemi di salute e anche per uno stile di vita migliore. 

Tip: Lo sapevi che la parola “dieta” deriva dal greco δίαιτα e significa “stile di vita”?

Pertanto è lecito chiedersi “perchè chi non è celiaco o intollerante segue una dieta “senza”?” Adesso ve lo spieghiamo! Negli ultimi anni è nato un nuovo tipo di consumatore chiamato “consumatore senza tabù”, ovvero un consumatore poliedrico che acquista “di tutto e sempre di più”, apprezzando le abitudini e stili di vita improntati alla qualità e al rispetto dell’ambiente. Eppure lo stesso consumatore ricade in un arduo binomio, consuma cibi di qualità (magari slow food), ma anche alimenti fast food. Continua a leggere l’articolo per scoprire la risposta!

Comprendere le ragioni della scelta alimentare “senza glutine e lattosio”: è una moda o una necessità?

Negli anni la nostra alimentazione si è modificata “sottraendo” alimenti, piuttosto che aggiungerli, caratterizzati dalla preposizione “con”. Tra i consumatori dei cibi “senza”, troviamo sia soggetti allergici o intolleranti, al contrario troviamo anche una parte di acquirenti che è solo attratta dal “senza”. Come mai? Purtroppo molti acquirenti sono vittime della logica “il prodotto senza è più salutare”, ma non solo, poiché si associa il prodotto “senza” alla bontà e leggerezza. Come avrete intuito alcuni consumatori acquistano i prodotti “senza” per moda. Ebbene sì, l’acquisto di questi prodotti dà anche maggiore consapevolezza e autocontrollo nell’alimentazione, ma soprattutto alla ricerca di uno stile di vita più “sano”. Questo è causato in parte da un eccessivo controllo nei confronti del proprio corpo e della salute, di conseguenza l’alimentazione è il primo mezzo innovativo per controllarlo. Perciò le mode, come ad esempio la moda del “senza glutine e lattosio”, si riferiscono a consuetudini, mentre i trend o le tendenze, invece, si riferiscono a quello che è popolare in quel momento. Di conseguenza, la scelta di una dieta senza glutine e lattosio può essere ritenuta una moda per alcuni, tuttavia è anche un trend alimentare in crescita, sostenuta da un aumento della consapevolezza riguardo le intolleranze alimentari e alle diete personalizzate. 

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by Giorgia Michielon